Nel progetto per il nuovo asilo nido “I Passi” è chiara la volontà di stabilire un rapporto continuo tra spazio per l’apprendimento e ambiente naturale. Grazie al grande spazio esterno di pertinenza scolastica e alle grandi vetrate che caratterizzano i prospetti, il verde diventa parte integrante dell’edificio e si inserisce nello spazio della scuola stabilendo un dialogo continuo con gli spazi interni. L’intervento riguarda la “sostituzione edilizia”, ovvero la demolizione dell’edificio esistente destinato ad asilo nido, con costruzione di una nuova struttura per 60 bambini, divisi in tre unità funzionali. L’edificio  consentirà una differente distribuzione funzionale, mirata alla realizzazione di tre unità di cui due per bambini divezzi ed uno per lattanti. Le facciate sono state concepite secondo un linguaggio semplice, caratterizzato dalla presenza di logge e strombature in corrispondenza delle aperture. La nuova struttura presenta una pianta rettangolare con un piano fuori terra, caratterizzata dalla presenza di 3 chiostre interne e copertura a falde con porzione centrale piana. Lo spazio fulcro dell’asilo è costituito dall’agorà, un’area comune multifunzionale sul quale affacciano le unità funzionali associate alle varie sezioni e che funge da elemento distributivo principale. Le chiostre interne di pertinenza delle aule sono visivamente connesse e accessibili con lo spazio dell’agorà mediante ampie vetrate. Ciascuna unità didattica, contenente gli spazi per il gioco, il pranzo, il riposo, il bagno e la pulizia e la cura dei bambini, è dotata di vetrate che consentono l’uscita verso il giardino scolastico attraverso uno spazio di uscita protetto da una loggia che caratterizza il prospetto e consente di proteggere la facciata dall’irraggiamento solare. 

In the project for the new “I Passi” nursery school, the desire to establish a continuous relationship between the learning space and the natural environment is clear. Thanks to the big external space belonging to the school and the large windows that characterize the façades, the greenery becomes an integral part of the building and fits into the school space, establishing a continuous dialogue with the internal spaces. The intervention concerns “building replacement”, that is the demolition of the existing building and the construction of a new structure for 60 children, divided into three functional units. The building allows a different functional distribution, aimed at the creation of three units, two of which for children and one for infants. The facades were designed according to a simple language, characterized by the presence of loggias and splays in correspondence with the openings. The new structure has a rectangular plan with just a ground floor, characterized by 3 internal cloisters and a pitched roof with a flat central portion. The fulcrum space of the kindergarten is the agora, a multifunctional common area onto which the functional units associated with the various sections overlook and which acts as the main distribution element. The internal cloisters belonging to the classrooms are visually connected and accessible to the agora space through large windows. Each teaching unit, containing spaces for playing, lunch, resting, bathing and cleaning and caring for children, is equipped with windows that allow exit to the school garden through an exit space protected by a loggia which characterizes the façade and allows the façade to be protected from solar radiation.