Città della Scienza
La struttura ritrova la sua unicità e contemporaneità, grazie ad una delicata rivelazione dell’essenza della sua architettura originaria. Il rinnovato Museo è avvolto da una nuova pelle che emerge dal suo passato, rivelando le linee dell’involucro originario e avvolgendo il profilo della struttura preesistente. Il progetto è concepito infatti come un ‘prolungamento’ degli edifici precedenti al rogo del 2013 e si basa sul minuzioso recupero di ogni traccia di materiale e di struttura ancora presente. Non si tratta quindi di un mero restauro attuato attraverso la conservazione dei manufatti superstiti e la loro ricostituzione per consentirne il riuso. Si vuole invece ricercare una profonda identità con il luogo fissando l’esistente in ogni sua minima traccia nel tentativo di mantenere vive le relazioni col contesto negli aspetti immateriali, psicologici e simbolici di cui questi edifici si sono caricati nel tempo.
The structure rediscovers its uniqueness and modernity, thanks to a delicate disclosure of the essence of its original architecture. The renovated Museum is wrapped in a new skin that emerges from its past, revealing the lines of the original envelope and wrapping the outline of the pre-existing structure. The project is in fact conceived as an “extension” of the buildings prior to the 2013 fire and is based on the meticulous recovery of every trace of material and structure still present on the site. It is therefore not a mere restoration carried out through the preservation of the surviving artefacts and their reconstitution to allow their reuse. Instead, we want to look for a deep identity with the place, fixing the existing in every single trace in an attempt to keep alive the relations with the context in the immaterial, psychological and symbolic aspects of which these buildings have been loaded over time.
Luogo Napoli, Italia
Status Concorso, 3° Premio
Servizi Progetto Preliminare
Cliente Fondazione Città della Scienza
Team DGT Architects + tiarstudio + Arch. Fabio Introzzi
Consulenti Bollinger+Grohmann Ingenieure (strutture), Agence Frank Bouttè Consultants (sostenibilità) Manens-Tifs (impianti) GAD studio (costi) Leonardo Oprandi (paesaggio)