Scuola nel Parco
Il progetto si definisce all’interno di un contesto oggi contraddistinto da una densa vegetazione. Salvarla e includerla è stato incipit e obiettivo del progetto. Così il confine tra il parco ed il costruito è un passaggio costantemente sfumato dalla contaminazione delle due parti, sia dall’estensione del verde all’interno degli edifici, sia dalla proiezione nel verde dell’architettura. Se in un disegno d’architettura la linea di sezione del setto murario definisce un edificio, tracciando il confine netto tra un ambiente esterno e uno interno, nel progetto della nuova scuola i segni più significativi sono quelli dei percorsi che uniscono e proseguono dall’interno verso l’esterno, così come dall’esterno verso l’interno. Queste linee rappresentano movimento, flussi di persone, di idee, di azioni, di relazioni, di scorci visivi, di continuità tra scuola e città, tra parco e aula didattica, tra teoria in classe ed esperienza all’esterno. Il fabbricato instaura un continuo rapporto visivo e fisico con il parco, che si inserisce all’interno della corte interna, scolpisce altre semicorti lungo tutto il perimetro esterno dell’edificio, raggiunge ulteriori superfici terrazzate a diversi livelli di quota e culmina in copertura. Il telaio che scandisce il ritmo del pieno architettonico, estende la sua forza ordinatrice anche verso il vuoto del parco. In una versione alleggerita e smaterializzata, la scuola prosegue e si immerge nella vegetazione, offrendo riparo, ombreggiatura, diventando elemento del paesaggio stesso, contaminandosi e integrandosi al suo interno.
The project is defined within a context today characterized by dense vegetation. Saving and including it was the project goal. Thus the border between the park and the building is a passage constantly blurred by the contamination of the two elements, by the extension of the landscape in the buildings, and by the projection of the architecture into the park. If in an architectural design the section line of the wall divides a building, tracing the clear border between an external and an internal environment, in the new school the most significant signs are those of the paths that join and continue from the inside to the outside, as well as from the outside to the inside. These lines represent movement, flows of people, ideas, actions, relationships, visual glimpses. A continuity between the school and the city, between the park and the classrooms. The steel frame that marks the rhythm of the facade, extends its force also towards the park. In a lightened and dematerialized version, the school continues and immerses itself in the vegetation, offering shelter, shade, becoming an element of the landscape itself and integrating into it.
Luogo Parma, Italia
Status Concorso, 2° Premio
Servizi Progetto di Fattibilità
Cliente Comune di Parma
Team F. Florena, V. Mancuso, G. Ruggieri, T. Ciani, A. Giannini, T. Ulivi
Consulenti HLab (strutture, impianti meccanici e sostenibilità), Hydea (sicurezza, geologia, antincendio), Gr.E.Co. Ingegneria & Servizi (impianti elettrici e speciali), Riccardo De Vincenzo (Renderings)