Stazione della metropolitana Materdei
L’intervento proposto si colloca in un’area, quella del rione Sanità-Materdei, di grande valore storico-culturale ma dal carattere insediativo fortemente antropizzato, contraddistinto da un tessuto edilizio con basso livello di trasformabilità degli spazi pubblici e di servizio, un’elevata densità e molteplici condizioni di degrado e precarietà. La realizzazione di una seconda uscita della stazione Materdei, ubicata in Piazza Scipione Ammirato, si prefigura come opportunità per rinsaldare il collegamento tra i due quartieri Sanità-Materdei prevedendo il riutilizzo di un’estesa cavità tufacea realizzata nel 1761 e successivamente usata come rifugio antiaereo nella Seconda Guerra Mondiale. L’ipotesi progettuale sviluppata prevede un duplice ingresso alla cavità tufacea. Ripristinando parzialmente l’asse d’accesso originario al complesso caveale, il primo ingresso, si colloca in corrispondenza di quello che, coerentemente all’analisi dell’evoluzione storico-urbanistica dell’area compresa tra via Sanità e calata Fontanelle, è possibile ritenere l’originario accesso alla cavità tufacea. Il secondo ingresso è posto invece su via A. Telesino, per cui si è reso necessario il “taglio” dei primi 25 gradini della scalinata esistente. La piccola piazza, connessa alla nuova uscita per la stazione, potrà intendersi quale valorizzazione più ampia del tessuto urbano circostante.
The project is located in an area, the Sanità-Materdei district, of great historical-cultural value, with a strongly anthropized settlement character, featured by a low level of transformability of public and service spaces, high density and multiple conditions of decay and precariousness. The construction of a second exit of the Materdei station, located in Piazza Scipione Ammirato, is intended as an opportunity to strengthen the connection between the two Sanità and Materdei districts by providing for the reuse of a tuff cavity built in 1761 and then used as an air-raid shelter in the Second World War. The design idea developed provides for a double entrance to the tuff cavity. Partially restoring the original access to the caveal complex, the first entrance is that supposed to be, coherently with the analysis of the historical-urban development of the area between via Sanità and calata Fontanelle, the original access to the tuff cavity. The second entrance is located on via A. Telesino, for which it was necessary to “cut” the first 25 steps of the existing staircase. The small square, connected to the new exit for the station, can be seen as an improvement of the surrounding urban fabric.
Luogo Napoli, Italia
Status Concorso
Servizi Progetto di Fattibilità
Cliente Invitalia-Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.
Team F. Florena, V. Mancuso, G. Ruggieri
Partner Vosa Napolano Architetti
Consulenti Glamodrama (Renderings)